Manovra in miniera dei volontari

— 15 ottobre 2015 — Trentino Corriere delle Alpi

 

Hanno simulato il crollo nella miniera, mentre si sta effettuando una visita guidata. Un evento questo possibile anche se evidentemente sono rispettate tutte le norme sulla sicurezza. L’evento, domenica mattina dentro la “Gruab va Hardimbl”, ma miniera museo di Erdemolo poco sopra l’abitato di “Frotten” a Palù del Fersina.

La miniera rappresenta una meta molto frequentata specialmente d’estate dai visitatori (risale al 1500): proprietà e gestione sono in capo al Comune. Così i vigili del fuoco volontari (comandante e Corrado Lenzi), per iniziativa di Roberto Bocher (vicecomandante) e Sergio Petri (vigile) è stata ideata una manovra ad hoc unitamente a Corpo di Soccorso alpino di Pergine e ai Volontari Cri pure di Pergine. Totale la condivisione anche dell’amministrazione comunale, con il sindaco Stefano Moltrer subito entusiasta della proposta. Così, i dettagli sono stati pianificati insieme ai volontari.

L’esercitazione è stata allestita per un “cedimento strutturale”. In sostanza, durante una visita guidata, si è verificato un crollo nella galleria di accesso con il coinvolgimento di alcuni visitatori rimasti sepolti da sassi e travi; tutti gli altri invece erano riusciti a mettersi in salvo.

I figuranti della Cri hanno simulato i feriti, mentre i soccorritori hanno “lavorato” in pieno accordo per il recupero. Oltre una quarantina i volontari che hanno partecipato all’esercitazione compresi i responsabili: Corrado Lenzi (comandante dei vigili del fuoco), Mauro Oberosler (viceispettore del distretto dei vigili del fuoco), Walter Fontanari (capo del soccorso alpino).

Piena la soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa con il sindaco Moltrer a esprimere i complimenti ai partecipanti, ma anche al Gruppo giovani di Palù, che nel frattempo aveva preparato il pranzo nella sala mensa della caserma. Anche Walter Fontanari ha avuto parole di soddisfazione affermando che “Palù questa volta ha proprio superato se stessa”.

Non è la prima esercitazione che i pompieri di Palù effettuano di concerto con il Soccorso alpino. Negli anni scorsi sono state proposte altre manovre come per esempio il recupero di un ferito sulla cascata Knoppnbolt sempre a Palù, già teatro di incidenti per la scalata su ghiaccio.

Nel commentare la giornata, Stefano Moltrer ha ricordato che «le montagne di Palù sono particolarmente frequentate da alpinisti e appassionati di trekking di ogni livello. Ogni anno soprattutto d'inverno tra valanghe e incidenti (dispersi,cadute, ecc) c'è sempre necessità di un lavoro di squadra e di supporto tra pompieri e soccorso alpino e l’intesa tra soccorritori attraverso con queste manovre è strategica per essere efficaci».

Altre manovre sono in programma durante la prossima stagione invernale. (r.g.)

15 ottobre 2015

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